Compagnia del SUQ
MAMA AFRICA. Omaggio a Miriam Makeba
di Valerio Corzani e Carla Peirolero
con Carla Peirolero (voce narrante), Roberta Alloisio, Mariangela Bettanini e Esmeralda Sciascia (canto), Fabio Vernizzi (pianoforte), Marco Fadda (percussioni), Dieynaba Kouyate (danza). Ispirato al libro “La storia di Miriam Makeba” di Nomsa Mwamuka, una produzione Chance Eventi e Suq a Genova in collaborazione con Casa della Musica e Teatro Stabile di Genova
Lo spettacolo è un omaggio a Miriam Makeba, artista simbolo della lotta contro il razzismo, morta sul “campo” nel novembre del 2008 mentre offriva la sua testimonianza contro il potere dei clan della mafia. La narrazione intrecciata a musiche e canzoni, tra le quali le celebri Soweto Blues e Pata Pata, racconta gli eventi salienti della sua vita, il legame con la madre, una “sangoma” (Cosa è stata la mia vita se non un continuo esercizio di magia africana? M.Makeba), ma anche aneddoti divertenti dei suoi incontri con tanti personaggi che hanno fatto la storia. Il primo tributo a Miriam Makeba nella storia del teatro italiano.
Emoziona vedere delle artiste europee rendere così bene l'anima di Miriam Makeba: si capisce che l'anima non ha colore. (Marguerite Barankitse, L'Angelo del Burundi, Fondatrice di Maison Shalom)
di Valerio Corzani e Carla Peirolero
con Carla Peirolero (voce narrante), Roberta Alloisio, Mariangela Bettanini e Esmeralda Sciascia (canto), Fabio Vernizzi (pianoforte), Marco Fadda (percussioni), Dieynaba Kouyate (danza). Ispirato al libro “La storia di Miriam Makeba” di Nomsa Mwamuka, una produzione Chance Eventi e Suq a Genova in collaborazione con Casa della Musica e Teatro Stabile di Genova
Lo spettacolo è un omaggio a Miriam Makeba, artista simbolo della lotta contro il razzismo, morta sul “campo” nel novembre del 2008 mentre offriva la sua testimonianza contro il potere dei clan della mafia. La narrazione intrecciata a musiche e canzoni, tra le quali le celebri Soweto Blues e Pata Pata, racconta gli eventi salienti della sua vita, il legame con la madre, una “sangoma” (Cosa è stata la mia vita se non un continuo esercizio di magia africana? M.Makeba), ma anche aneddoti divertenti dei suoi incontri con tanti personaggi che hanno fatto la storia. Il primo tributo a Miriam Makeba nella storia del teatro italiano.
Emoziona vedere delle artiste europee rendere così bene l'anima di Miriam Makeba: si capisce che l'anima non ha colore. (Marguerite Barankitse, L'Angelo del Burundi, Fondatrice di Maison Shalom)
MADRI CLANDESTINE
con Carla Peirolero (voce narrante) e con Aicha Bounuar (canto), Yukari Kobayashi (canto), Awa Koundoul (canto), Laura Parodi (canto), Tatiana Zakharova (canto). Una produzione Chance Eventi e Compagnia del Suq
Uno spettacolo di narrazione e musica costruito dalla Compagnia del Suq intorno al tema della maternità. Maternità clandestina o negata. Maternità offesa. Maternità come speranza di un futuro diverso. Nasce così uno spettacolo che si svolge lungo il filo della solidarietà femminile: quella che attraversa culture e latitudini differenti. In scena un'attrice e un coro multietnico di donne in un repertorio che spazia dal trallalero genovese ai canti tradizionali africani, arabi e balcanici, per un viaggio di parole e musiche che vogliono cullare una promessa di vita. Le cinque storie di questo spettacolo sono cinque storie anonime, voci possibili da una realtà che ci sfiora ma che stentiamo a percepire. Una realtà che guardata attraverso il tema della maternità, profondamente radicato in tutte le donne, appare più vicina e più urgente. Uno spettacolo pensato come un coro di donne per sostenere una speranza.
In collaborazione con Gershwin Spettacoli
con Carla Peirolero (voce narrante) e con Aicha Bounuar (canto), Yukari Kobayashi (canto), Awa Koundoul (canto), Laura Parodi (canto), Tatiana Zakharova (canto). Una produzione Chance Eventi e Compagnia del Suq
Uno spettacolo di narrazione e musica costruito dalla Compagnia del Suq intorno al tema della maternità. Maternità clandestina o negata. Maternità offesa. Maternità come speranza di un futuro diverso. Nasce così uno spettacolo che si svolge lungo il filo della solidarietà femminile: quella che attraversa culture e latitudini differenti. In scena un'attrice e un coro multietnico di donne in un repertorio che spazia dal trallalero genovese ai canti tradizionali africani, arabi e balcanici, per un viaggio di parole e musiche che vogliono cullare una promessa di vita. Le cinque storie di questo spettacolo sono cinque storie anonime, voci possibili da una realtà che ci sfiora ma che stentiamo a percepire. Una realtà che guardata attraverso il tema della maternità, profondamente radicato in tutte le donne, appare più vicina e più urgente. Uno spettacolo pensato come un coro di donne per sostenere una speranza.
In collaborazione con Gershwin Spettacoli
FRAME EVOLUTION di Paolo Sgevano
Corso Matteotti, 67 – 36071 – Arzignano (VI)
Mobile +39 348 3046782 – P.IVA 03583220243
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