FramEvolution _ World Music Management
  • NEWS
  • ARTISTI
    • World Music
    • Celtic Waves
    • Spirituality
    • Jazz, Swing & Blues
    • World Beats Djs
    • Italian Flavor
  • Photo gallery
    • Photo Gallery 2015 >
      • HEVIA - 17 Marzo 2015
      • GALATA MEVLEVI ENSEMBLE - 15 Aprile 2015
    • Photo Gallery 2014 >
      • Bob Geldof & Altan - 30/31 Maggio 2014
      • King Naat Veliov & The Original Kočani Orkestar - 22 Marzo 2014
    • Photo Gallery 2013 >
      • Quintana - Musica SottoZero
      • Amine & Hamza Quartet - Festival Int. delle Tradizioni 2013
      • 'Il Sangue' - Teatro Olimpico di Vicenza
    • Photo Gallery 2012 >
      • Hevia & Sonohra - Concerto di Natale 2012
      • Hevia a Scapoli 28 luglio 2012
      • Kočani Orkestar – Patchwork - Arzignano 2012
      • Sonohra & Hevia: Si chiama libertà
      • 17^ edizione Vo’ on the Folks: 24 marzo 2012 - NETNAKISUM
    • Photo Gallery 2011 >
      • Black Voices - 20 dicembre 2011
      • Black Voices - 21 dicembre 2011
      • Black Voices - 22 dicembre 2011
      • IV Rassegna dell'Arpa Viggianese 7 agosto 2011
      • IV Rassegna dell'Arpa Viggianese 6 agosto 2011
      • IV Rassegna dell'Arpa Viggianese 5 agosto 2011
      • IV Rassegna dell'Arpa Viggianese 4 agosto 2011
      • IV Rassegna dell'Arpa Viggianese 3 agosto 2011
      • WATINOMA a Villa Barbieri
      • TOUR ESTIVO 2011 Frankie Gavin & De Dannan
      • TOUR ESTIVO 2011 Hevia
      • TOUR ESTIVO 2011 Dervisci Rotanti - Galata Mevlevi Ensemble
      • Galata Mevlevi Ensemble - 22 aprile 2011 - ALBA(CN)
      • 16^ edizione Vo’ on the Folks: 26 marzo 2011 - SKUPINA BANDA
      • 16^ edizione Vo' on the Folks: 12 marzo 2011 - FIDIL
      • 16^ edizione Vo' on the Folks: 26 febbraio 2011 - DANCAS OCULTAS
      • 16^ edizione Vo' on the Folks: 12 febbraio 2011 - Batuque Branco-Claudio Carbone feat.Luiz Lima-Reis:On Second Life
    • Photo Gallery 2010 >
      • Kočani Orkestar – "Tarantella Power" - Badolato RC - 27 agosto 2010
      • WORLD BEAT PARTY - "Colori Sonori", Benevento - 24 luglio 2010
      • HEVIA - Teatro Mattarello - Arzignano (VI) - 6 maggio 2010
      • Kočani Orkestar – The Place, Roma – 17 marzo 2010
      • Kočani Orkestar & Luca Bassanese - 14 marzo 2010
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Newsletter

Jaipur Kawa Brass Band

From: RAJASTAN - INDIA / Facebook Page: JaipurKawaBrassBand
Immagine
Gli strumenti che compongono la Kawa Jaipur Brass Band sono tutti ottoni occidentali (clarinetti, trombe, tromboni, bassi tuba) eccetto un rullante e due grancasse. Gli elementi che rendono uniche le loro esibizioni sono il ritmo (e la concezione che di esso hanno gli indiani), le incredibili sonorità, nonché le danze ed i balli acrobatici. 

Hamed Khan, maestro e direttore artistico di questa formazione, ha chiamato intorno a sé i migliori musicisti provenienti dalla diverse bande di tutto il Rajasthan, ha selezionato le canzoni popolari inserendovi le strutture base della musica classica dell’India del Nord: il risultato è di un’unica straordinaria forma musicale, del tutto originale, di estrema qualità e di innegabile impatto visivo.
Ai confini tra India e Pakistan c’è una terra favolosa, il Rajasthan, materialmente sconosciuta ai piu’, ma entrata comunque a far parte dell’immaginario collettivo: “terra di principi” (questo il suo significato in sanscrito), terra di deserti (Thar), fertili pianure, antiche montagne, foreste un tempo abitate da tigri e cervi, abitata da una stirpe (di invasori), Rajput  (figli del re), discendenti da popolazioni Unne provenienti dal centro Asia, dall’aspetto fiero ed elegante. 

“Le donne indossano splendidi costumi coloratissimi, arricchiti da ricami fantasiosi e specchietti rutilanti, e sovrabbondanti gioielli d’argento e d’avorio. Gli uomini, dalla corporatura alta e slanciata, hanno barbe e baffi marziali, sguardi penetranti ed intensi, portano turbanti coloratissimi, alte cinte ricamate e sovente vecchi fucili e pugnali ricurvi, testimonianza di un bellicoso passato”. (P.Tarallo). 
Il Rajasthan è il luogo dove affondano le radici dei Gitani. Da qui, loro terra di origine, partì la migrazione delle genti rom.
Nessun matrimonio indiano può essere festeggiato senza una banda musicale, questo tipo di festeggiamento è presente in tutto il subcontinente indiano: ogni stato ha le proprie tradizioni musicali ed ogni banda musicale indigena suona le proprie canzoni popolari. Ma cosa hanno in comune gli ottoni e la millenaria tradizione musicale indiana? Gli invasori britannici, portarono la loro prima fanfara militare a Calcutta nel 1760, per intrattenere (!) le truppe di stanza in Bengala. Mano a mano le fanfare, al seguito dell’esercito, si dipanarono in tutta l’India; l’alta società indu’ liberata dal dominio degli invasori Moghul ad “opera” degli inglesi, fu subito ben piu’ disposta ( di quella mussulmana) ad assorbire la cultura straniera; gli inglesi formarono “proprie” bande musicali indiane, che nate per intrattenere i soldati, furono in seguito messe al servizio dei Maharajah (nel Rajasthan). Così dopo circa cento anni dalla prima apparizione gli ottoni erano divenuti familiari alla popolazione.

Il 1947 è l’anno dell’indipendenza e, paradossalmente, gli indiani liberati dal giogo inglese si attaccarono a quello che era stato un simbolo della presenza militare britannica (quasi come si ciò avesse una valenza liberatoria). La fanfara divenne realmente popolare e sempre presente in occasione di celebrazioni quali battesimi, nozze, pellegrinaggi devozionali o addirittura feste nazionali. Oramai la banda è un’istituzione, in tutte le città indiane si trovano bazar per le prenotazioni: si esibiscono in corteo in mezzo alle chiassose strade, danzando, rullando sulle percussioni, suonando i loro acuiti clarinetti con un seguito di gente entusiasta.

Oggi le fanfare piu’ celebrate, quelle che con maggiore eclettismo e virtuosismo hanno fatto propria questa forma musicale straniera, sono quelle del Rajasthan.

Gli strumenti che compongono la Kawa Jaipur Brass Band sono tutti ottoni occidentali (clarinetti, trombe, tromboni, bassi tuba) eccetto un rullante e due grancasse. Gli elementi che rendono uniche le loro esibizioni sono il ritmo ( e la concezione che di esso hanno gli indiani), le incredibili sonorità, nonché le danze ed i balli acrobatici. Hamed Khan, maestro e direttore artistico di questa formazione, ha chiamato intorno a sé i migliori musicisti provenienti dalla diverse bande di tutto il Rajasthan, ha selezionato le canzoni popolari inserendovi le strutture base della musica classica dell’India del Nord: il risultato è di un’unica straordinaria forma musicale, del tutto originale, di estrema qualità e di innegabile impatto visivo.


Discografia:
ultime incisioni
FANFARE DEL RAJASTHAN(Kardum/Iris Musique)1997
JAIPUR KAWA BRASS BAND(Iris Musique) 1998

FRAME EVOLUTION di Paolo Sgevano
Corso Matteotti, 67 – 36071 – Arzignano (VI)
Mobile +39 348 3046782 – P.IVA 03583220243
Powered by Create your own unique website with customizable templates.