Nobord Quartet - music & arts without borders
Un progetto del tutto nuovo, costruito per far emergere influenze e back-ground di ogni suo componente ma in direzione di un’espressione musicale innovativa.
La formazione rappresenta un parallelo nord/sud che dalla Svezia, passando per l'Italia e la Tunisia si chiude in Algeria, un trait d'union di varie culture che attraversano confini culturali ed artistici diversi ma allo stesso tempo simili per passione, interesse, vitalità. Karima Nayt, acclamata artista algerina, Amine M’Raihi, tunisino, musicista oud dal duo Amine & Hamza, Maurizio Camardi, famoso musicista e compositore , un nome di spicco nel panorama jazz e world italiano, e Fredrick Gille, appassionato percussionista svedese, formano i Nobord Quartet. Musica, arte, danza e diversi generi dal pop alla word music, passando dal jazz e dalla musica etnica caratterizzano questo ambizioso progetto che sta prendendo piede e si sta sviluppando senza confini... no-borders... NOBORD! |
FORMAZIONE:
KARIMA NAYT (Algeria) - Voce
AMINE M'RAIHI (Tunisia) - Oud/Liuto arabo
MAURIZIO CAMARDI (Italia) - Sax, Duduk, Hulusi, Flauti etnici
FREDRICK GILLE (Svezia) - Percussioni
KARIMA NAYT (Algeria) - Voce
AMINE M'RAIHI (Tunisia) - Oud/Liuto arabo
MAURIZIO CAMARDI (Italia) - Sax, Duduk, Hulusi, Flauti etnici
FREDRICK GILLE (Svezia) - Percussioni
KARIMA NAYT
Cantante, ballerina moderna ed attrice algerina, Karima Nayt è un artista poliedrica che ha cantato in tutto il mondo.
Premiata dal Conservatorio Nazionale di Algeri, Karima ha iniziato la sua carriera come una danzatrice ed attrice, sia su pellicola che sul palco. Nel 1988 attratta dalla dinamicità della vita culturale de Il Cairo, decide di trasferirsi e diviene solista nella moderna compagnia di danza de Il Cairo Opera House. Allo stesso tempo divide il palco come cantante con il musicista e compositore Fathy Salama (premiato Grammy) e il suo gruppo Sharkiat.
Karima si è esibita ai festival e sui palchi di tutto il mondo sia come cantante che come ballerina. Ha vinto numerosi premi, incluso il Gran Premio di miglior attrice al 16° International Festival of Experimental Theatre ad Il Cairo per la sua eccezionale performance nel pezzo On the table listening to Wagner di Mohamed Shafik.
Da quando ha lasciato Il Cairo nel 2007, Karima ha lavorato per lo più in Europa, partecipando in diverse produzioni di danza e registrando il suo tanto atteso album da solista Quoi d’Autre? , prodotto in Svezia e che ha vinto il premio come miglior Cd del 2012 allo Swedish Folk & World-music award 2013.
Karima scrive tutti i suoi testi. Canta in algerino, arabo classico e francese. La sua arte è una voce che le permettevi parlare di temi sociali e politici, ricordi, cose nascoste, senza risate o lacrime ma di cose reali, viste e vissute…
Cantante, ballerina moderna ed attrice algerina, Karima Nayt è un artista poliedrica che ha cantato in tutto il mondo.
Premiata dal Conservatorio Nazionale di Algeri, Karima ha iniziato la sua carriera come una danzatrice ed attrice, sia su pellicola che sul palco. Nel 1988 attratta dalla dinamicità della vita culturale de Il Cairo, decide di trasferirsi e diviene solista nella moderna compagnia di danza de Il Cairo Opera House. Allo stesso tempo divide il palco come cantante con il musicista e compositore Fathy Salama (premiato Grammy) e il suo gruppo Sharkiat.
Karima si è esibita ai festival e sui palchi di tutto il mondo sia come cantante che come ballerina. Ha vinto numerosi premi, incluso il Gran Premio di miglior attrice al 16° International Festival of Experimental Theatre ad Il Cairo per la sua eccezionale performance nel pezzo On the table listening to Wagner di Mohamed Shafik.
Da quando ha lasciato Il Cairo nel 2007, Karima ha lavorato per lo più in Europa, partecipando in diverse produzioni di danza e registrando il suo tanto atteso album da solista Quoi d’Autre? , prodotto in Svezia e che ha vinto il premio come miglior Cd del 2012 allo Swedish Folk & World-music award 2013.
Karima scrive tutti i suoi testi. Canta in algerino, arabo classico e francese. La sua arte è una voce che le permettevi parlare di temi sociali e politici, ricordi, cose nascoste, senza risate o lacrime ma di cose reali, viste e vissute…
AMINE M’RAIHI
Tunisino, diplomato in musica orientale che ha ottenuto il premio nazionale di oud e il liuto arabo, strumento a corde pizzicate come il salterio.
A dispetto della sua giovane età (classe 1986) è apparso con il fratello Hamza nei più prestigiosi teatri del mondo arabo: a Beirut, al Cairo, a Tunisi e in Francia. Ha suonato sia composizioni classiche che originali, riferendosi alla musica arabo-andalusa che nelle diverse aeree del Maghreb acquisisce particolarità espressive e nomi differenti. In Tunisia e Libia si chiama maluf e le origini di questo stile vanno ricercate nell’occupazione araba della penisola iberica.
I due fratelli stanno sviluppando una nuova tecnica per oud e kanoun che unisce le diverse influenze della musica orientale, rispettandone gli aspetti di meditazione e improvvisazione, ma introducendo anche un’espressione dinamica ed uno stile autonomo.
Tunisino, diplomato in musica orientale che ha ottenuto il premio nazionale di oud e il liuto arabo, strumento a corde pizzicate come il salterio.
A dispetto della sua giovane età (classe 1986) è apparso con il fratello Hamza nei più prestigiosi teatri del mondo arabo: a Beirut, al Cairo, a Tunisi e in Francia. Ha suonato sia composizioni classiche che originali, riferendosi alla musica arabo-andalusa che nelle diverse aeree del Maghreb acquisisce particolarità espressive e nomi differenti. In Tunisia e Libia si chiama maluf e le origini di questo stile vanno ricercate nell’occupazione araba della penisola iberica.
I due fratelli stanno sviluppando una nuova tecnica per oud e kanoun che unisce le diverse influenze della musica orientale, rispettandone gli aspetti di meditazione e improvvisazione, ma introducendo anche un’espressione dinamica ed uno stile autonomo.
MAURIZIO CAMARDI
Maurizio Camardi suona sassofoni, duduk, hulusi e vari fiati etnici. E' un musicista e compositore che si muove nei territori della musica jazz e world e si occupa anche della direzione artistica di importanti rassegne (tra cui “SacreArmonie” a Padova).
Ha fondato nel 1986 la Scuola di Musica “George Gershwin” di Padova di cui è il direttore. In questi anni ha avuto modo di collaborare, in ambito jazzistico, con Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Enrico Rava, Claudio Fasoli, Patrizio Fariselli, Paolino Dalla Porta mentre nel campo della musica d’autore si è esibito con Ricky Gianco e Gualtiero Bertelli, Patrizia Laquidara e Antonella Ruggiero e inoltre con il rimpianto bluesman Cooper Terry.
Ha suonato, oltre che in Italia, in Serbia, Nicaragua, Svizzera, Ecuador, Slovenia, Stati Uniti, Repubblica Araba Saharawi Democratica, Canada, Francia, Germania. Ha viaggiato e suonato in questi paesi incontrando la loro storia, cercando l’intersezione tra la sua musica e le musiche di questi territori. Dal 2000 si occupa di musiche per teatro, collaborando con vari autori tra i quali Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli, Gian Antonio Stella, Stefano Tassinari, Jeffery Deaver e con gli attori Ivano Marescotti, Ottavia Piccolo, Moni Ovadia, Bebo Storti, Lella Costa, Pamela Villoresi, Alessandro Haber. Ha al suo attivo nove CD a proprio nome – “In alto mare” (Caligola Records), “…nostra patria è il mondo intero” (Il Manifesto), “La frontiera scomparsa” (Il Manifesto), “Impronte” (Caligola Records), “Energie Positive” (Blue Serge), “Cristiani di Allah” (Blue Serge), Mare Chiuso (Blue Serge) “Radiomondo” (Blue Serge) “Universi Diversi” (Blue Serge) – e numerose altre collaborazioni discografiche.
Maurizio Camardi suona sassofoni, duduk, hulusi e vari fiati etnici. E' un musicista e compositore che si muove nei territori della musica jazz e world e si occupa anche della direzione artistica di importanti rassegne (tra cui “SacreArmonie” a Padova).
Ha fondato nel 1986 la Scuola di Musica “George Gershwin” di Padova di cui è il direttore. In questi anni ha avuto modo di collaborare, in ambito jazzistico, con Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Enrico Rava, Claudio Fasoli, Patrizio Fariselli, Paolino Dalla Porta mentre nel campo della musica d’autore si è esibito con Ricky Gianco e Gualtiero Bertelli, Patrizia Laquidara e Antonella Ruggiero e inoltre con il rimpianto bluesman Cooper Terry.
Ha suonato, oltre che in Italia, in Serbia, Nicaragua, Svizzera, Ecuador, Slovenia, Stati Uniti, Repubblica Araba Saharawi Democratica, Canada, Francia, Germania. Ha viaggiato e suonato in questi paesi incontrando la loro storia, cercando l’intersezione tra la sua musica e le musiche di questi territori. Dal 2000 si occupa di musiche per teatro, collaborando con vari autori tra i quali Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli, Gian Antonio Stella, Stefano Tassinari, Jeffery Deaver e con gli attori Ivano Marescotti, Ottavia Piccolo, Moni Ovadia, Bebo Storti, Lella Costa, Pamela Villoresi, Alessandro Haber. Ha al suo attivo nove CD a proprio nome – “In alto mare” (Caligola Records), “…nostra patria è il mondo intero” (Il Manifesto), “La frontiera scomparsa” (Il Manifesto), “Impronte” (Caligola Records), “Energie Positive” (Blue Serge), “Cristiani di Allah” (Blue Serge), Mare Chiuso (Blue Serge) “Radiomondo” (Blue Serge) “Universi Diversi” (Blue Serge) – e numerose altre collaborazioni discografiche.
FREDRICK GILLE
E’ un percussionista svedese, colleziona strumenti e prende ispirazione dalle tradizioni delle percussioni di tutto il mondo per affinare le proprie tecniche. Originario dalle Eskilstuna, in Svezia, Fredrik ha trascorso molti anni come musicista freelance a Stoccolma prima di intraprendere una carriera internazionale.
Ha una grande passione per tutto il mondo delle tradizioni delle percussioni, ed ha collezionato un insieme di strumenti in costante crescita. Imparare a conoscere i suoni, le tecniche e le origini di una tale varietà di tamburi gli ha dato uno spettro variopinto di espressioni musicali. La sua musica è una tavolozza di raffinate combinazioni di suoni belli e sorprendenti, groove inaspettati – un marchio tipico che lo rende un musicista ricercato.
Fredrik ha suonato con gruppi ed artisti provenienti da tutto il mondo, tra i pochi: Vasen (Svezia) Radio Tarifa (Spagna), Andreas Vollenweider (Svizzera), Alfredo Lagos (Spagna), Mich Gerber (Svizzera), Karima Nayt (Algeria), Fathy Salama (Egitto) e Sofia Karlsson (Svezia).
E’ un percussionista svedese, colleziona strumenti e prende ispirazione dalle tradizioni delle percussioni di tutto il mondo per affinare le proprie tecniche. Originario dalle Eskilstuna, in Svezia, Fredrik ha trascorso molti anni come musicista freelance a Stoccolma prima di intraprendere una carriera internazionale.
Ha una grande passione per tutto il mondo delle tradizioni delle percussioni, ed ha collezionato un insieme di strumenti in costante crescita. Imparare a conoscere i suoni, le tecniche e le origini di una tale varietà di tamburi gli ha dato uno spettro variopinto di espressioni musicali. La sua musica è una tavolozza di raffinate combinazioni di suoni belli e sorprendenti, groove inaspettati – un marchio tipico che lo rende un musicista ricercato.
Fredrik ha suonato con gruppi ed artisti provenienti da tutto il mondo, tra i pochi: Vasen (Svezia) Radio Tarifa (Spagna), Andreas Vollenweider (Svizzera), Alfredo Lagos (Spagna), Mich Gerber (Svizzera), Karima Nayt (Algeria), Fathy Salama (Egitto) e Sofia Karlsson (Svezia).
FRAME EVOLUTION di Paolo Sgevano
Corso Matteotti, 67 – 36071 – Arzignano (VI)
Mobile +39 348 3046782 – P.IVA 03583220243
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