Simone Cristicchi ed il Coro dei minatori di Santa Fiora
Simone Cristicchi, già vincitore di San Remo collabora stabilmente il “Coro dei minatori” che si è formato circa tre anni fa con l’obiettivo di recuperare e reinterpretare il vasto e originale repertorio di musica popolare santafiorese e amiatino. Il gruppo, ha come obiettivi la ricerca, la riscoperta e la “ripulitura” da incrostazioni spurie del repertorio tradizionale e la scelta delle forme della riproposizione musicale e dell’esecuzione. Il gruppo ha partecipato ai più importanti festival e manifestazioni in Italia ed all’estero.
In esclusiva per l'estero e in collaborazione con il management "Cristina Piedimonte" per l'Italia. |
IL CORO DEI MINATORI DI SANTA FIORA
Il “Coro dei minatori” – il nome riprende quello di un gruppo di musica popolare degli anni settanta, ospitato da Ernesto Balducci alla RAI, alla trasmissione “Voi e io punto a capo” nel 1977 – si è formato circa tre anni fa su impulso dell’Associazione culturale “Consultacultura”, con l’obiettivo di recuperare e reinterpretare il vasto e originale repertorio di musica popolare santafiorese e amiatino.
Il gruppo, formato da Giuliano Martellini (prima voce), Piero D’Amario, Lino Nucciotti, Renzo Verdi, Lucio Niccolai, chitarra, Giuliano “genovese” Travi e Osvaldo fisarmoniche, Ennio Sensi, Alex Travi (quando può), ha come obiettivi: 1. la ricerca, la riscoperta e la “ripulitura” da incrostazioni spurie del repertorio tradizionale; 2. la scelta delle forme della riproposizione musicale e dell’esecuzione. I pezzi più importanti e significativi del repertorio sono: La Puscina, uno dei pochi pezzi del repertorio santafiorese dove si parla esplicitamente dei minatori. Oh bella, oh bella è un pezzo probabilmente originario di Santa Fiora (non se ne conoscono altre versioni nell’area circostante), nei cui versi compaiono delle belle e originali metafore poetiche. Vien la primavera, una canzone dai forti connotati sociali; Lisa di Santino è un pezzo strutturato originariamente con la tecnica del bei; Bella se voi veni’ comune a tutto il repertorio amiatino, ecc...
Il gruppo ha partecipato a numerose manifestazioni: dall’inaugurazione della nuova sede di Testimonianze a Firenze al Festival delle culture anarchiche e libertarie, dalla festa di Santa Barbara a Charleroi (Belgio) a feste e iniziative culturali locali (Massa Marittima, Follonica, Niccioleta, Ribolla, Monticello Amiata, Arcidosso, Manciano, Poderi di Montemerano ecc.). Ultimamente a Verona e allo storico locale romano "The Place".
Il “Coro dei minatori” – il nome riprende quello di un gruppo di musica popolare degli anni settanta, ospitato da Ernesto Balducci alla RAI, alla trasmissione “Voi e io punto a capo” nel 1977 – si è formato circa tre anni fa su impulso dell’Associazione culturale “Consultacultura”, con l’obiettivo di recuperare e reinterpretare il vasto e originale repertorio di musica popolare santafiorese e amiatino.
Il gruppo, formato da Giuliano Martellini (prima voce), Piero D’Amario, Lino Nucciotti, Renzo Verdi, Lucio Niccolai, chitarra, Giuliano “genovese” Travi e Osvaldo fisarmoniche, Ennio Sensi, Alex Travi (quando può), ha come obiettivi: 1. la ricerca, la riscoperta e la “ripulitura” da incrostazioni spurie del repertorio tradizionale; 2. la scelta delle forme della riproposizione musicale e dell’esecuzione. I pezzi più importanti e significativi del repertorio sono: La Puscina, uno dei pochi pezzi del repertorio santafiorese dove si parla esplicitamente dei minatori. Oh bella, oh bella è un pezzo probabilmente originario di Santa Fiora (non se ne conoscono altre versioni nell’area circostante), nei cui versi compaiono delle belle e originali metafore poetiche. Vien la primavera, una canzone dai forti connotati sociali; Lisa di Santino è un pezzo strutturato originariamente con la tecnica del bei; Bella se voi veni’ comune a tutto il repertorio amiatino, ecc...
Il gruppo ha partecipato a numerose manifestazioni: dall’inaugurazione della nuova sede di Testimonianze a Firenze al Festival delle culture anarchiche e libertarie, dalla festa di Santa Barbara a Charleroi (Belgio) a feste e iniziative culturali locali (Massa Marittima, Follonica, Niccioleta, Ribolla, Monticello Amiata, Arcidosso, Manciano, Poderi di Montemerano ecc.). Ultimamente a Verona e allo storico locale romano "The Place".
FRAME EVOLUTION di Paolo Sgevano
Corso Matteotti, 67 – 36071 – Arzignano (VI)
Mobile +39 348 3046782 – P.IVA 03583220243
Corso Matteotti, 67 – 36071 – Arzignano (VI)
Mobile +39 348 3046782 – P.IVA 03583220243