Tiharea & Vocal Sisters (Madagascar e Italia)
Due storici gruppi vocali di world music si incontrano in una serata dedicata alla suggestione degli strumenti più antichi: il canto e le percussioni. Le Tiharea si ispirano alla tradizione, che sa di magia e culti ancestrali, della grande isola rossa a largo dell'Africa. Un fantastico giro del mondo che si conclude in terra di Maremma, dipinta dalle Vocal Sisters con una sorta di impressionismo vocale dove tutti gli elementi naturali diventano voce, suono e danza.
Biografia
TIHAREA
Tiharea è un trio formato da graziose signore provenienti dal Sud del Madagascar.
Paese dai mille volti e dalle mille etnie, in Madagascar il canto è una componente fondamentale della vita quotidiana. Sin da bambine queste tre amiche amano cantare canzoni popolari, folcloriche e locali, e partecipano a diversi concorsi canori vincendo. In abiti tradizionali, a piedi nudi e con la pettinatura Dokodoko, cantano a capella, danzano e si ispirano alla tradizione, anche quella che sa di magico, di culti ancestrali, andando con i toni della loro voce a colpire il cuore degli spettatori, per rapirli, come con un incantesimo. Nei loro canti Tiharea narrano di cerimonie tradizionali e di “poemi della vita” delle donne, accusano la miseria, i maltrattamenti, le indifferenze nel mondo ma anche cantano la gioia e la felicità della vita. Nelle loro danze affermano la loro femminilità, con toni ironici quando si rattristano che “non esistono più gli uomini veri”, con toni vivaci quando rappresentano la gioia di vivere delle loro genti in Madagascar. Il trio accompagna i propri canti polifonici con strumenti come il Njémbé, il Langoro (tamburo del Madagascar) e katsa (altra sorta di strumento usato come percussione).
Lo spettacolo è un viaggio guidato dal trio nella grande isola rossa a largo dell’Africa, uno dei più antichi melting pot di culture a causa delle innumerevoli correnti migratorie: così come il loro paese d’origine, la performance sarà un susseguirsi di differenti lingue, di toni e musiche fatte di sorprese ed emozioni forti.
VOCAL SISTERS
Gruppo vocale, fondato e diretto da Carla Baldini, composto da cinque donne che cantano, suonano le percussioni e danzano.
Le Vocal Sisters, con le sole voci ed un variegato set di strumenti percussivi, esplorano un territorio musicale di frontiera: dai canti africani al gospel, dalla musica brasiliana alla tradizione popolare mediterranea. Un fantastico giro del mondo che si conclude in terra di Maremma, dipinta dalle Vocal Sisters con una sorta di impressionismo vocale dove tutto - vento, acque che si infrangono sugli scogli, gabbiani in volo sul mare - diventa voce, suono e danza.
Il gruppo, attivo dall'estate 1995, ha tenuto più di 400 concerti, ha partecipato a festival in Italia, Germania, Svizzera e Slovenia ed è intervenuto a trasmissioni radiofoniche e televisive (RaiUno, RaiRadioUno, Rete4, Radio Capital ecc.).
Nel 1997 ha ricevuto il Premio Quartetto Cetra "per lo studio e la proposta concertistica di una vocalità corale moderna che prende l'avvio da radici africane e afroamericane per giungere ad un progetto d'incontro tra i canti maremmani e la World Music".
Le Vocal Sisters hanno collaborato con Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà (spettacolo di musica e teatro "Storie di Maremma"), con la cantante gospel Cheryl Porter e con il gruppo di percussionisti senegalesi KonKoBa ("Voci e percussioni in Bianco e Nero").
Tiharea è un trio formato da graziose signore provenienti dal Sud del Madagascar.
Paese dai mille volti e dalle mille etnie, in Madagascar il canto è una componente fondamentale della vita quotidiana. Sin da bambine queste tre amiche amano cantare canzoni popolari, folcloriche e locali, e partecipano a diversi concorsi canori vincendo. In abiti tradizionali, a piedi nudi e con la pettinatura Dokodoko, cantano a capella, danzano e si ispirano alla tradizione, anche quella che sa di magico, di culti ancestrali, andando con i toni della loro voce a colpire il cuore degli spettatori, per rapirli, come con un incantesimo. Nei loro canti Tiharea narrano di cerimonie tradizionali e di “poemi della vita” delle donne, accusano la miseria, i maltrattamenti, le indifferenze nel mondo ma anche cantano la gioia e la felicità della vita. Nelle loro danze affermano la loro femminilità, con toni ironici quando si rattristano che “non esistono più gli uomini veri”, con toni vivaci quando rappresentano la gioia di vivere delle loro genti in Madagascar. Il trio accompagna i propri canti polifonici con strumenti come il Njémbé, il Langoro (tamburo del Madagascar) e katsa (altra sorta di strumento usato come percussione).
Lo spettacolo è un viaggio guidato dal trio nella grande isola rossa a largo dell’Africa, uno dei più antichi melting pot di culture a causa delle innumerevoli correnti migratorie: così come il loro paese d’origine, la performance sarà un susseguirsi di differenti lingue, di toni e musiche fatte di sorprese ed emozioni forti.
VOCAL SISTERS
Gruppo vocale, fondato e diretto da Carla Baldini, composto da cinque donne che cantano, suonano le percussioni e danzano.
Le Vocal Sisters, con le sole voci ed un variegato set di strumenti percussivi, esplorano un territorio musicale di frontiera: dai canti africani al gospel, dalla musica brasiliana alla tradizione popolare mediterranea. Un fantastico giro del mondo che si conclude in terra di Maremma, dipinta dalle Vocal Sisters con una sorta di impressionismo vocale dove tutto - vento, acque che si infrangono sugli scogli, gabbiani in volo sul mare - diventa voce, suono e danza.
Il gruppo, attivo dall'estate 1995, ha tenuto più di 400 concerti, ha partecipato a festival in Italia, Germania, Svizzera e Slovenia ed è intervenuto a trasmissioni radiofoniche e televisive (RaiUno, RaiRadioUno, Rete4, Radio Capital ecc.).
Nel 1997 ha ricevuto il Premio Quartetto Cetra "per lo studio e la proposta concertistica di una vocalità corale moderna che prende l'avvio da radici africane e afroamericane per giungere ad un progetto d'incontro tra i canti maremmani e la World Music".
Le Vocal Sisters hanno collaborato con Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà (spettacolo di musica e teatro "Storie di Maremma"), con la cantante gospel Cheryl Porter e con il gruppo di percussionisti senegalesi KonKoBa ("Voci e percussioni in Bianco e Nero").
FRAME EVOLUTION di Paolo Sgevano
Corso Matteotti, 67 – 36071 – Arzignano (VI)
Mobile +39 348 3046782 – P.IVA 03583220243
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