Ed eccoci arrivati al ventennale. Per questa edizione speciale un regalo speciale! A chiusura della rassegna il 21 marzo infatti, riproporremo, ma con la band, l’artista che maggiormente ha rappresentato la rassegna in questi anni, che, più di altri, ha portato la musica tradizionale al successo universale, che oltre ad essere un mio grande amico, è anche la sintesi del mio pensiero musicale. Prima di lui la cornamusa era considerata uno strumento da pastori natalizi, attraverso il suo successo con due milioni e mezzo di copie di CD vendute, ora è uno degli strumenti principi anche della musica pop. Programma: http://www.saladellacomunita.com/musica-folk |
Ovviamente mi riferisco ad Hevia che con produzione Frame Evolution, sta preparando il prossimo tour europeo, prime tappe in Svizzera, con un nuovo gruppo di musicisti che, a parte sua sorella Maria che è parte integrante del suo progetto musicale, vedrà sul palco 3 giovani artisti vicentini: Roberto Jonata alle tastiere, Giulio Zanuso alla batteria e Michele Lavarda al basso.
Il 21 febbraio saranno sul palco di Vò due artiste che hanno più progetti comuni, collaborazioni in Italia ed all’Estero e come sempre quando, oltre alla musica c’è grande empatia, i concerti acquistano qualcosa in più e vedrete quindi quello che un arciliuto ed una splendida voce sanno fare insieme con armonia, grazia, forza e dolcezza. Petra Magoni e Ilaria Fantin insieme ci faranno viaggiare dal 500 ad oggi rivisitando brani che hanno fatto la storia della musica.
Ad aprire invece il 7 febbraio saranno The Henry Girls, un trio di sorelle irlandesi che sperimentano, ma non troppo, la tradizione celtica. Suonano insieme dall’infanzia, ma hanno deciso di impegnarsi professionalmente dal 2010. Da allora sono diventate uno dei più discussi risultati Folk/Roots dell’Irlanda, e catturano l’audience nei palchi di tutto il mondo con tournee in Germania, America, Svezia, Italia, Svizzera, Olanda, Austria e Regno Unito.
7 marzo daremo spazio ad una serata dedicata interamente alla chitarra acustica con il concerto di Jim Hurst & Roberto Dalla Vecchia e con apertura dedicata ai MusicAcustica orchestra ideata da Roberto formata da un paio di decine di chitarristi.
E finirei con la mia solita frase: “prenotatevi un posto in prima fila per un viaggio di suoni, colori e visioni targato “Vò on the folks”!
Paolo Sgevano