Dopo la grande dichiarazione d’amore ai classici in “Eros e Thanatos” con l’interpretazione e la regia al femminile di Serena Sinigaglia, sarà l’imponente presenza di un protagonista di primissimo piano del teatro italiano, e non solo, a concludere il 66° Ciclo di Spettacoli Classici, direzione artistica di Eimuntas Nekrosius: si tratta di Pippo Delbono che metterà in scena in prima assoluta, mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre 2013 la sua nuovissima produzione “Il sangue” con la partecipazione della cantante e performer Petra Magoni, una delle più eclettiche artiste italiane, il cui repertorio spazia dalla musica antica, al jazz, al pop, al rock. Il titolo è evidentemente molto vicino a quello del film presentato quest’anno al Festival di Locarno “Sangue”, unico film italiano in concorso, che tanto clamore e tante discussioni ha suscitato tra il pubblico e la critica. (…) “Il sangue” presentato da Pippo Delbono a Vicenza è la prima parte dei “Concerti sul cielo e la terra”, un viaggio musicale in progress costruito in due momenti diversi: il primo, al Teatro Olimpico nei prossimi giorni vedrà in scena, oltre allo stesso Delbono. la cantante Petra Magoni e con loro anche la giovane musicista vicentina Ilaria Fantin (foto), interprete di musica antica, che sarà impegnata non solo al liuto e all’opharion, strumento inglese del sedicesimo secolo, ma suonerà anche l’oud (una sorta di liuto arabo) e la chitarra elettrica. Ilaria Fantin si è laureata in liuto al Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, sotto la guida del maestro Terrell Stone; si è specializzata in seguito al Conservatorio E.F. dall’Abaco di Verona con il maestro Franco Pavan. È particolarmente apprezzata come interprete del repertorio barocco.
La seconda parte del progetto “Concerti sul cielo e la terra”, dal titolo “Birds”, prenderà vita invece nel 2014 e potrà avvalersi del contributo musicale di Laurie Anderson e della partecipazione di Bobò, lo storico attore sordomuto di Delbono; la produzione era stata precedentemente annunciata all’interno del 66° Ciclo di Spettacoli Classici, ma motivi personali della performer americana hanno indotto a posticipare la sua messa in scena.
In questo particolarissimo percorso artistico in due momenti, uno studio nella sfera emotiva, Pippo Delbono esprimerà con “Il sangue” (Blood) le emozioni più terrene, carnali e ancestrali e sarà questa la parte vincolata alla terra e al sangue. Con Laurie Anderson in “Birds” sarà invece il firmamento ad esprimersi: il cielo, gli uccelli, lo spirito più trascendente e mistico.
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