Le musiche del mondo in scena a Brendola, in provincia Vicenza: torna anche quest’anno il Vo’ on the Folks, la storica rassegna musicale veneta diretta da Paolo Sgevano. La XXIII edizione del festival nato nel 1996 si terrà dal 3 febbraio al 17 marzo 2018, come sempre alla la Sala della Comunità di Brendola, piccola cittadina vicentina di origine neolitica, definita "la porta dei Berici", divenuta in questi ultimi anni uno dei centri italiani d'eccellenza per la musica etnica e il folk. Il cartellone di questa nuova edizione, infatti, accoglierà musicisti, danzatori e artisti provenienti da Inghilterra, Spagna, Marocco, Argentina, Irlanda oltre che dall’Italia, uniti nel segno della contaminazione tra generi e dalla massima libertà espressiva.
“La musica celtica e la world music in senso ampio, sono i due filoni che ogni anno fanno parte del programma del Vo’ on the Folks” spiega il direttore artistico, Paolo Sgevano. “Abbiamo viaggiato in giro per il mondo alla ricerca di buona musica da proporre, mantenendo intatto lo spirito delle prime edizioni, ovvero quella curiosità e voglia di ricercare artisti e progetti di grande valore, pur non essendo noti alle grandi masse e di proporli in esclusiva per il nostro festival”.
Si inizia sabato 3 febbraio alle 21 con i 4Square, giovane band di Manchester con all’attivo quattro album, sospesi tra folk tradizionale, composizioni inedite e influenze che vanno dal jazz ai ritmi cubani, fino ai Radiohead. Dopo aver preso d'assalto festival e club in tutto il Regno Unito, e show in Canada, Norvegia, Svezia, Repubblica Ceca, Grecia, Francia e Danimarca, i 4Square arrivano per la prima volta in Veneto, nella loro unica tappa italiana del "10 Year Anniversary Tour". I loro live si caratterizzano per l'uso simultaneo del violino di Nicola Lyons, del clog dancing e del mandolino virtuosistico di Michael Giverin, esaltati al massimo dai suoni del pianoforte di Jim Molyneux e dalle percussioni di Dan Day. Il risultato è una fusione perfetta tra jazz, folk e sonorità latine particolarmente travolgente e mai scontata, suggellata dall’ultimo lavoro discografico pubblicato in occasione dei 10 anni della band, “X” e dai precedenti dischi, “Fuel” (2016), “Heart & Home” (2013) e “Chronicles” (2010).
Il secondo appuntamento vede in scena sabato 17 febbraio l'incontro tra musica araba e la tradizione spagnola con l'esibizione di Hamid Ajbar Arab Flamenco. Originario di Chefchaouen (Marocco), Ajbar vanta prestigiose collaborazioni artistiche, su tutte quelle con Paco de Lucía, José Mercé, Ana Reverte e Carmen Linares. Ad impreziosire la performance, anche l’esibizione della danzatrice Kika Quesada.
Il 3 marzo, invece, direttamente da Buenos Aires arrivano la cantante Mariel Martinez accompagnata dal Fabian Carbone Ensemble. Con 6 album all’attivo - prodotti dal famoso producer e compositore Litto Nebbia e registrati in Argentina, Francia e Spagna per la label Melopea - il gruppo presenta una interessante rielaborazione di tango e omaggi ai maestri della tradizione sudamericana, in particolare Anibal "Pichuco" Troilo.
Gran finale il 17 marzo – giorno di San Patrizio, patrono d’Irlanda - con un doppio concerto dedicato all’irish music. In scena il Folk Studio A - gruppo vicentino che si ispira alla musica celtica, alle ballate irlandesi, bretoni, scozzesi, nonché ai ritmi più incalzanti e gioiosi delle danze tipiche della Gran Bretagna – che aprirà lo show degli irlandesi Sirmione. Il trio è composto dall’arpista e cantante Deirdre Granville e da due terzi dei mitici Kern, ovvero Brendan McCreanor (piper che ha lavorato a lungo sia nella musica tradizionale che in progetti di crossover contemporanei) e Barry Kieran, violinista del Leinster, che ha approfondito lo stile di Oriel.
Organizzato dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola e Frame Evolution, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e la Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, il “Vo’ on the Folks” rappresenta uno spazio privilegiato per la riscoperta e la tutela di preziose tradizioni musicali da conservare e tramandare, rilette in chiave contemporanea. Come testimoniano gli ospiti che si sono esibiti in questo ventennio: Kocani Orkestar, Enzo Avitabile, Joana Amendoeira, Hevia, Tannahill Weavers, Antonella Ruggiero, Djamel Laroussi, Dervishi Rotanti, Fiamma Fumana, Phamie Gow, Riccardo Tesi & Banditaliana, Mairtin O'Connor, Mercedes Peon, Vincenzo Zitello, Motion Trio, John McSherry, Pierre Bensusan, Söndörgő, La Dame Blanche, Jim Hurst solo per citarne alcuni.