della maggiore età. Ed è proprio con questa edizione che abbiamo deciso di dare un segnale netto della
professionalità che ci distingue e della ambiziosa ed un po’ temeraria scelta della Sala della Comunità di Vò
di Brendola di portare, se ce ne fosse bisogno, alla ribalta nazionale il programma di quest’anno.
Abbiamo puntato come al solito sulla qualità degli attori di questa rassegna musicale, abbiamo pensato all’innovazione nella tradizione, al consueto viaggio nell’ottica che la musica di Vò On The Folks in questi anni ha calcato, amato e vissuto. Ma permetteteci di essere orgogliosi di avere nella Rassegna di quest’anno uno dei personaggi più famosi in tutto il mondo ai confini fra il pop e la musica tradizionale, una
leggenda della musica che con i suoi 2 milioni e mezzo di CD venduti in tutto il mondo meglio rappresenta di chiunque altro il nostro modo di concepire la musica HEVIA, dopo i grandissimi successi del 2012 con la collaborazione dei Sonohra dall’MTV Rtl music awards,
al Family day a Milano in mondovisione su RAI1, al concerto di Natale su RAI2 calcherà il palcoscenico di Vo
On The folks per la sua 18ma edizione.
Il programma inizierà il 2 febbraio con uno dei gruppi più importanti nella scena del “Electronic medioeval
show”, i Rondeau De Fauvel che pur essendo vicentini hanno abbondantemente superato i confini regionali e nazionali con questo show multi vision tutto da vivere tra suoni che pescano nella realtà medioevale ma anche dal tecnologico mondo virtuale, immagini ad altissima definizione e carisma tecno medioevale.
Il 16 febbraio avremo un formidabile sestetto ungherese, I Buda Folk Band, che rappresenterà il mondo variegato, l'inconfondibile e spumeggiante della musica popolare ungherese, ma anche elementi musicali di stili che provengono da influenze esterne come Jazz, Blues, Bossa Nova o Manouche.
Il 2 marzo ospiteremo Hevia ed il 16 marzo come al solito faremo un giro per le terre celtiche con i Tannahill
Weavers, gruppo storico,pionieri della musica scozzese, e con le loro armonie e i loro arrangiamenti hanno conquistato i fan delle scene musicali celtiche e folked al loro attivo una ventina di CD apprezzati e venduti in tutto il mondo.
E come al solito nella speranza che i nostri abituali spettatori rinnovino, anche in questi periodi di crisi, il loro consueto interesse, prenotatevi un posto in prima fila per un viaggio di suoni, colori e visioni targato “Vò on the folks”.
Paolo Sgevano